Alba Adriatica - Movimenti civici all'attacco dell'amministrazione comunale

Passione per Alba e La Città nel Cuore sferrano dure critiche all'operato della Giunta Giovannelli

ALBA - Movimenti civici a testa bassa contro l'amministrazione comunale uscente. Passione per Alba torna sul caso, dell'invio di esose gabelle per la Tia, chiedendo di ridiscutere la presenza di Alba nell'Unione dei Comuni e di riportare la riscossione delle tasse in mano al Municipio. “Com’è possibile -si domanda il gruppo politico che formerà una lista alle elezioni amministrative di maggio- che tali accertamenti riguardino solo Alba, visto che la Poliservice opera in tutta la Val Vibrata? Alba ha poca rappresentatività presso l’Unione di Comuni? Forse le cartelle inviate sono state confezionate in fretta, al fine di non far decadere i termini per la richiesta del recupero?”. Passione per Alba poi si pone il problema se restare all’interno dell’Unione dei Comuni o se uscirne fuori. “La riscossione dei tributi -si evidenzia nella nota- dovrà essere riportata in Comune, come a Nereto che ha interrotto il rapporto con la ditta Andreani Tributi, riportando la riscossione all’Ente e diminuendo la pressione fiscale nei confronti dei cittadini”. Il movimento La Città nel Cuore, invece, attacca il sindaco Giovannelli che ha annunciato lo stanziamento di 400.000 euro per la messa in sicurezza delle scuole. “Ci piacerebbe -sostiene il movimento civico pronto con una lista alle comunali- sentirgli dire però che per i guasti segnalati sono state disposte solo alcune centinaia di euro: somme indecorose per un paese civile”. Inoltre, non mancano polemiche sulla protesta attuata con i manichini, alcuni giorni fa. “E’ durata circa 10 minuti -si osserva nella nota- e quindi non possiamo parlare di occupazione del suolo pubblico. A riguardo, “La Città nel Cuore si chiede come mai l’amministrazione municipale non usa lo stesso zelo per gli ambulanti abusivi che impediscono il libero passaggio sulla corsia pedonale del lungomare”.