Alba Adriatica - Il fondatore della Pro loco minacciato, con una siringa
L'episodio č avvenuto nel pomeriggio. Intervenuti i carabinieri della Compagnia albense
ALBA - Pomeriggio all'insegna dell'alta tensione all'interno della stazione ferroviaria. Un uomo, con evidenti problemi di tossicodipendenza, si è sdraiato sul pavimento del passaggio che porta alla sala d'aspetto e poi ai binari, proprio all'ingresso dell'ufficio della Pro loco. Un esponente dell'associazione, pensando che si sentisse male, si è avvicinato, chiedendogli se avesse bisogno di un medico e di un'autoambulanza. Per tutta risposta, l'uomo (proveniente da un centro dell'entroterra vibratiano ma ben conosciuto in zona
), si è alterato in maniera molto violenta, insultando e minacciando, con una siringa in mano, (forse appena usata), il dirigente e fondatore della Pro loco Alba. E' scoppiato un parapiglia ed altri addetti del punto informazioni sono intervenuti in aiuto del loro collega, tenendo a distanza l'aggressore che, a quel punto, si è allontanato dalla stazione. L'episodio è stato subito segnalato ai carabinieri albensi che poco dopo sono arrivati sul posto, con una pattuglia. Solo pochi giorni, la Pro loco ha lanciato un appello, al fine di porre rimedio ai frequenti atti di intemperanza e di vandalismo che, dopo il recupero, hanno riportato lo scalo nel completo degrado. Quest'ultimo elemento, guarda caso, da molti anni, è però presente in tutto il comparto che ruota intorno alla stazione, specie a livello urbanistico e sociale.