Alba Adriatica - La stazione ferroviaria rischia di tornare nel degrado

L'appello a trovare una soluzione ad alcuni problemi creati da tossicomani arriva dalla Pro loco

ALBA - La stazione ferroviaria in via Principe Umberto, sta tornando ad assumere un aspetto di forte degrado, nonostante l'impegno profuso nel recente recupero estetico attuato dalla Pro loco Alba, l'anno scorso. L'associazione albense (dopo aver ottenuto dai dirigenti del compartimento ferroviario di Ancona l'autorizzazione ad insediarsi nei locali inutilizzati del grande edificio), aveva ridato lustro all'ingresso, ai bagni e alla sala d'aspetto, pitturando a nuovo le pareti ed apponendovi storiche foto della cittadina e dell'antico scalo ferroviario, sorto nel 1863. "Adesso, -raccontano amareggiati gli addetti all'ufficio informazioni, riaperto in seguito all'intervento di sistemazione- a causa della presenza di alcune persone legate al mondo della tossicodipendenza la situazione è di nuovo degenerata". Infatti, a causa di frequenti atti vandalici, hanno dovuto togliere sedie, tavoli e quant'altro di arredo. Inoltre, l'altro ieri, alcuni viaggiatori hanno dovuto uscire dalla sala d'aspetto, al freddo e con i loro bagagli, viste le intemperanze di tali soggetti che, durante un controllo da parte dei carabinieri, avrebbero rotto con un calcio anche un vetro della porta. "Abbiamo -annunciano gli operatori della Pro loco- chiesto un incontro con l'amministrazione comunale per trovare una soluzione, altrimenti saremo costretti ad abbandonare la stazione ferroviaria".