Alba Adriatica - Rapina alla banca Sella, a volto scoperto e con taglierini
Tre uomini e una donna hanno atteso circa mezzora, prima di sparire con 20.000 euro
ALBA - Pomeriggio ad alta tensione all'interno della filiale albense della
banca Sella (nella foto), nella centrale via Mazzini. Intorno alle ore 15,45 un gruppetto di persone, a volto scoperto, composto da tre uomini ed una donna di nazionalità italiana (con spiccato accento meridionale), entrando in maniera frazionata, ha fatto irruzione nei locali dell'istituto bancario, con taglierini alla mano. La rapina messa in atto non è stata simile ad un "mordi e fuggi" alla cassa, in quanto pare che i malviventi siano rimasti chiusi all'interno della banca per circa mezzora, fino
all'apertura della cassaforte, contenente al massimo 20.000 euro. "Nell'attesa -ha raccontato ancora spaventato uno dei tre impiegati presenti- uno di loro ci ha anche detto che era dispiaciuto ma che aveva perso il lavoro". L'aspetto strano è quello che abbiano compiuto la rapina a volto scoperto, facendosi tranquillamente riprendere dalle telecamere interne ed esterne alla filiale. Il commando dopo aver prelevato il denaro si è subito dileguato senza però destare alcuna attenzione tra la gente in strada a quell'ora, nonché tra i clienti di un bar antistante la banca. A facilitare la silenziosa fuga è stata la laterale via La Pira che consente di nascondere l'auto tra le retrostanti strade di un grande palazzo. La sede albense della banca Sella era già stata oggetto di un'altra sgradita visita la scorsa estate, con il rapinatore che addirittura era inciampato nella precipitosa fuga, perdendo anche alcune mazzette di soldi. Sul luogo sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Alba che hanno avviata subito le indagini, ad iniziare dall'esame del filmato che mostra gli autori della temeraria azione.