La guardia di Finanza ha fatto visita in un negozio in via Maternitą
ALBA - Ennesima operazione di controllo, effettuata dagli agenti della Guardia di Finanza, negli esercizi pubblici che vendono prodotti di vario genere, in particolare di tipo alimentare. L'importante azione di prevenzione sanitaria, con ispezione dei locali utilizzati per la vendita, nonché con la verifica dei prodotti esposti, alcuni giorni fa, ha portato a rilevare numerose infrazioni, sia in fatto di tracciabilità dei cibi che di conservazione degli stessi. Infatti, in via Maternità, in un grande negozio gestito da un imprenditore orientale, gli agenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Giulianova, hanno accertato che non tutto era in regola, ad iniziare dalle tante scatole di alimenti prive di apposita etichetta che illustri le principali qualità del cibo da ingerire. Inoltre, all'assenza di informazioni generali, si è aggiunto anche il fatto che la gran parte degli alimenti era stata messa in vendita sugli scaffali del market, nonostante fosse già scaduta. La situazione, peraltro non proprio nuova, ha fatto scattare un provvedimento di sequestro della merce, quantificato in circa 2.000 confezioni irregolari. All'interno dell'attività commerciale gli uomini della Guardia di Finanza hanno controllato tutto il materiale edibile presente, per poi decidere di sottoporlo a sequestro cautelativo. Il "blitz" ha permesso di rinvenire oltre 1.200 confezioni di alimenti (succhi di frutta, gelatine, fagioli in scatola, ecc.), mancanti della necessaria etichetta informativa, ed altre 600 scatole con la data scaduta. I controlli delle Forze dell'ordine in tal senso proseguiranno senza soste, al fine di tutelare l'igiene e la salute pubblica.