Alba Adriatica - Marziale: "Viviani è solito rompere le coalizioni"
L'abbandono di Viviani però sconquassa i piani e mette a rischio la rielezione dell'esecutivo
ALBA - Il nuovo anno, per l'amministrazione comunale in carica, si è aperto con la brutta sorpresa della riconsegna delle deleghe da parte
dell'ex assessore ai Lavori pubblici, Ambiente e Viabilità,
Gabriele Viviani. Lo strappo dell'esponente del Pd, verso il sindaco, nonché collega di partito
Franchino Giovannelli, ha provocato una profonda lacerazione nella traballante coalizione (Pd-Udc), già abbandonata da due membri della maggioranza, quali i consiglieri comunali
Alessandro Casciotti e
Francesco D'Ambrosio. Il gesto di Viviani adesso mette ancor più a rischio la ricandidatura dell'attuale primo cittadino, ormai, avversato dalla gran parte delle correnti del suo partito e da coloro che dovrebbero allearsi nelle imminenti elezioni comunali di primavera: Sel, IdV e Socialisti. In sintesi, tira brutta aria per la riconferma dell'odierna squadra comunale che nelle prossime settimane potrebbe registrare il distacco di altri esponenti, visto il generale coro di critiche che si registra intorno al loro operato. A Viviani, comunque, sono già arrivate bordate. In alcuni commenti raccolti tra gli esponenti della Giunta comunale, l'assessore al Turismo,
Pierluigi Marziale (nella foto), ha ricordato che l'ex assessore è solito rompere le coalizioni, come accaduto con gli ex sindaci
Antonietta Casciotti e poi
Valerio Caserta.