Alba Adriatica - Ridotte le sanzioni sulle cartelle della Tia

Non potranno superare 500 euro annue. Momento di rivincita per l'esecutivo comunale

ALBA - Le proteste, suscitate per l'invio di esose cartelle di pagamento della Tia (tariffa igiene ambientale), a recupero  degli ultimi 5 anni, hanno spinto l'esecutivo comunale, guidato dal sindaco Franchino Giovannelli (nella foto), ad intervenire, applicando un cospicua riduzione delle forti multe. Infatti, la decisione presa a Palazzo di città impone una consistente diminuzione delle somme calcolate nelle sanzioni che, adesso, non potranno superare 500 euro l'anno (con un ulteriore riduzione, pagando anche 1/3 della cifra in caso di adesione alla cartella esattoriale), mentre in precedenza erano arrivate a toccare anche 2.000 euro. La nuova disposizione, dopo le roventi polemiche scatenate da movimenti e partiti politici d'opposizione, è stata anche l'occasione per un momento di rivincita dell'amministrazione comunale. “Ci siamo attivati -ha commentato Giovannelli- per dare una mano ai contribuenti, in una fase molto difficile sul piano economico, trovando le soluzioni giuste per abbattere l'entità delle sanzioni”. “Mentre altri -ha aggiunto l'assessore Gianfranco Marconi- erano impegnati a gettare fumo negli occhi dei cittadini, cavalcando il momento pre-elettorale, noi eravamo concentrati sulle soluzioni da trovare per contenere gli effetti degli accertamenti”. Quest'ultimi, affidati all'Andreani Tributi che ha rinunciato a circa il 25% di aggio sulle multe, ha interessato 1500 contribuenti, dei quali 300 hanno già aderito al pagamento.