Alba Adriatica - Approvato il progetto definitivo per le telecamere in città
Le zone della cittadina osservate saranno 10. Adesso però serviranno circa 185.000 euro
ALBA - Approvato dall'esecutivo comunale, guidato dal sindaco
Franchino Giovannelli, il progetto definitivo riguardante la video sorveglianza cittadina, da diversi anni negli scopi dell'amministrazione municipale di centrosinistra. La Giunta comunale, infatti, nei giorni scorsi, ha dato il via allo schema tecnico di video sorveglianza, elaborato dal professionista
Mauro Copparoni, di Ancona, incaricato in seguito all'aggiudicazione del bando di concorso, emesso nella scorsa primavera. Il disegno dell'ingegnere marchigiano ha previsto l'installazione di ben 33 telecamere, in 10 distinte aree del territorio comunale. Le riprese effettuate verranno raccolte in un sistema organizzato, composto da 6 macchine elettroniche che registreranno tutto quanto accade nell'inquadratura dell'occhio di vetro. I cosiddetti luoghi sensibili individuati dallo studio, in cui verranno sistemate le telecamere, sono stati 10: la sede centrale del Municipio, antistante piazza IV Novembre, l'ufficio dei vigili urbani, nella sede distaccata in via Bafile, il parco della Bambinopoli comunale, sul lungomare Marconi, le scuole elementari e medie, in via Duca D'Aosta, la nuovissima scuola materna, tra via Olimpica e via dei Ludi, la stazione ferroviaria, in via Principe Umberto, l'impianto sportivo del bocciodromo, in via Merano, il cimitero, in via Certosa, il Palazzetto dello sport, in via degli Oleandri, con il prospiciente campo comunale di calcio. Adesso, per rendere concreto lo studio redatto dall'esperto del settore, serviranno risorse economiche per circa 185.000 euro. Tra i più gratificati, per la conclusione del lungo iter burocratico del progetto sicurezza, c'è il consigliere comunale
Cesare Di Felice (nella foto) che ha sempre spinto verso tale direzione. "Sono -ha osservato- molto soddisfatto, perchè l'obiettivo vede la luce. Si mira a dare alle Forze dell'ordine tutti gli strumenti necessari per intervenire, non solo dopo l'evento ma anche in tempo reale, per contrastare eventuali atti vandalici, furti, aggressioni e rapine".