Alba Adriatica - Tutti contro le cartelle pazze della Tia. Opposizioni scatenate
Scende in campo anche Movimento per Alba, gruppo del centrodestra legato a Rasicci
ALBA - Cresce la protesta degli albensi incappati nell'invio di stratosferiche bollette di pagamento della Tia. Non manca poi tanta rabbia verso il Comune, per questa azione di recupero, attuata a ridosso delle feste natalizie, con la tredicesima in arrivo. Nel frattempo, le opposizioni all'immobile Giunta di centrosinistra alzano il tiro, approfittando anche del passo falso fatto dagli amministratori, in prossimità del voto comunale. Dopo le dure parole del movimento civico Passione per Alba, scende in campo anche il centrodestra, con il gruppo Movimento per Alba che fa capo al vicepresidente della Provincia,
Renato Rasicci (nella foto). "Simili richieste -si evidenzia in una nota- in molti cittadini, specie anziani, hanno determinato uno stato di angoscia, viste le somme avanzate, anche per il 2006 che dovrebbero essere prescritte. Un sistema così esoso tale da far pensare ben poco ad un recupero crediti ma ad un voler lucrare su inesattezze, ammesse che vi siano state". Per Movimento per Alba le colpe vanno addossate ad altri. "E' discriminante -si prosegue- ed anticostituzionale considerare i cittadini responsabili degli errati conteggi della Poliservice e le cartelle più che pazze a volte appaiono a carattere doloso. Si pensi -conclude la nota- a restituire prima l'Iva, non dovuta dal contribuente." Molti contribuenti si sono già rivolti a legali.