Alba - "La sicurezza si ottiene con il recupero urbanistico di Alba"

Si è svolto l'incontro indetto dal gruppo civico Passione per Alba, dopo la sparatoria in centro

ALBA - Il maltempo, con forti raffiche di vento, impedisce la piena partecipazione di gente al sit-in indetto dal comitato civico Passione per Alba, in seguito all'efferato delitto avvenuto 10 giorni fa, in viale della Vittoria (nella foto). Infatti, ieri sera, l'invito ad essere presenti nell'atrio della  stazione ferroviaria, ha registrato un modesto seguito. L'incontro, tuttavia, ha visto la presenza di alcune decine di persone, in gran parte aderenti al gruppo civico, e di una pattuglia dei carabinieri arrivata a controllare la circostanza che si è trasformata in una pacifica conferenza stampa, all'interno dello scalo ferroviario. "La situazione -hanno evidenziato alcuni esponenti, quali Gianni Zanoni e Luca Falò -dell'ordine pubblico albense impone di riconsiderare la reale sicurezza del nostro territorio ma il tono della polemica deve tenersi basso, per lasciar posto a serie riflessioni". "Il tragico fatto di sangue -ha aggiunto Renato Pantoli, dirigente della locale pro-loco- è gravissimo e simile violenza potrebbe avvenire proprio in questa zona, centro dello spaccio di stupefacenti della Val Vibrata e dintorni". Sotto accusa anche il ventennale degrado urbano dell'area, con vecchi stabili semi abbandonati e decadenti, vasi rotti sui marciapiedi, porte dell'edificio ferroviario sfondate, mentre sedie e tavoli sono già stati rubati. "Non si può -ha rimarcato l'ex consigliere comunale Falò- lasciar perdere il tragico episodio della sparatoria ma non bisogna lasciar perdere neanche il degrado urbano che, ormai, impera in tutta Alba. C'è bisogno -ha sottolineato- di rivalutare e recuperare l'esistente, ponendo limiti all'edificazione estensiva di alloggi di minime dimensioni che portano alla concentrazione di realtà sociali emarginate ed illegali". In sostanza, Passione per Alba, ritiene che prostituzione ed altri illeciti affari, siano legati alla smisurata quantità di appartamenti disponibili. Infine, è stata riaffermata l'esigenza di potenziare la Compagnia dei carabinieri e di istituire un posto fisso di polizia.