A denunciare l'aggressione verbale con minacce e sputi Stefano Flajani, esponente de La Destra
COLONNELLA - Serata da incubo, l'altro ieri, in un'abitazione che costeggia l'autostrada A 14. A rivelare un improvviso e violento episodio di aggressione verbale, condito di gravi minacce e sputi in faccia, è stato
Stefano Flajani, membro del direttivo regionale del partito La Destra. In una nota, Flajani descrive l'incredibile e palpitante situazione avvenuta all'interno della sua residenza privata. "Ho -racconta- la sfortuna di avere l'autostrada adiacente casa. Attorno alle 18 circa, una persona ha saltato la recinzione autostradale ed è entrato sulla mia proprietà, con la scusa ch
e la sua macchina era rimasta senza benzina. Subito dopo -segnala Flajani- sono arrivate altre persone a bordo di un'autovettura, accedendo dalla provinciale e, senza chiedere alcunché, uno di questi è entrato all'interno del recinto di casa mia". Ovviamente, Flajani ha chiesto spiegazioni per l'inattesa ed indebita intrusione. "Alle mie rimostranze -prosegue l'esponente de La Destra- queste persone si sono accanite nei miei confronti e verso le altre persone presenti, tra cui tre bambini di 5, 4 e 3 anni. All'immediata telefonata al 112, questi sconosciuti hanno incalzato con parolacce, sputi in faccia e minacce varie. Mi hanno anche detto che mi aspettano ad Alba Adriatica". Da quest'ultimi dettagli, quindi, sembrerebbe che gli aggressori potrebbero essere alcuni rom residenti nella vicina cittadina costiera. Tuttavia, la vicenda appare ancora alquanto paradossale. Infatti, le indagini (già in corso dopo la denuncia inoltrata dallo stesso Flajani), ora dovranno chiarire se l'episodio sia accaduto per una pura combinazione del caso o se abbia qualche risvolto legato all'attività lavorativa e politica, dell'uomo minacciato.