L'insolita scena č avvenuta per la mancata apertura della scuola elementare, in via Duca D'Aosta
ALBA - Scolari a lezione. Tutto normale se non fosse che per insegnare la lingua madre ai bambini cinesi nati in Italia, invece, di utilizzare un'adeguata aula scolastica, si rimedi con i tavoli e le sedie di un bar, in piazza del Popolo (nella foto). L'insolita scena didattica, per la prima volta, è accaduta ieri, alle ore 15,30, quando i genitori ed i due maestri di lingua cinese, non sono potuti entrare nella scuola elementare F. Filzi, in via Duca D'aosta. La struttura è stata concessa, il lunedì ed il mercoledì pomeriggio, al fine di far apprendere la lingua madre ai piccoli italiani di origine cinese. Il cancello sbarrato, tuttavia, non ha fatto desistere i tenaci insegnanti che per superare l'intoppo, d'accordo i genitori, si sono diretti al bar "Krystal", chiedendo alla titolare,
Irina, di poter usufruire dello spazio esterno (coperto da una tenda), in cambio di consumazioni, poi regolarmente pagate. Il folto gruppo di scolari, circa 30, ha preso posizione unendo i tavoli ed i maestri (con non poca fatica e con un temporale in corso), hanno iniziato la lezione di lingua cinese, tra il via vai di clienti ed avventori, stupiti ma anche divertiti dall'intenso vociare dei bambini. Nel frattempo, si è cercato di capire quali fossero stati i motivi che non avevano permesso l'apertura dell'edificio scolastico, senza però riuscirvi. Forse, vista l'assenza, si è pensato che la causa possa essere legata a qualche improvviso problema accaduto ai bidelli. La lezione è durata fino alle alle ore 18, quando i genitori sono tornati a riprendere i propri figli, con sorrisi e con la tipica calma orientale, come se nulla fosse accaduto.