Alba Adriatica - Tutti chiedono le dimissioni dell'assessore Marziale
Raffica di comunicati da parte di IdV, Rifondazione e Sel Val Vibrata
LBA - In azione, ormai da alcuni giorni, un ampio fronte politico che spara bordate all'amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Franchino Giovannelli (in rotta con il suo partito, il Pd). In modo particolare, i martellanti attacchi riguardano l'ingarbugliato caso dell'assessore esterno al Turismo,
Pierluigi Marziale (Udc), contestato da tutte le opposizioni per un presunto conflitto d'interesse e per il rinvio a giudizio nella vicenda giudiziaria: "Alba orientale". L'assessore su entrambi i casi ha chiarito la sua posizione ma tutti insistono, con veemenza, nel chiedere le
sue dimissioni. Adesso, dopo il circolo del Pdl e del Pd, arrivano anche i comunicati di IdV, Rifondazione e Sel Val Vibrata. Quest'ultimo gruppo, ritiene che sia "Un atto di decenza, revocare un assessore rinviato a giudizio. A distanza di mesi -prosegue la nota- il sindaco non ha ritenuto opportuno revocare l'incarico all'assessore Marziale, nonostante le minoranze e lo stesso partito del sindaco, ne abbiano invocato le dimissioni". Inoltre, per Sel, questi atteggiamenti della Giunta Giovannelli, "di essere i padroni della città", saranno puniti dagli elettori che tra pochi mesi torneranno al voto. Idv e Rifondazione (ex alleati), invece, criticano il sindaco Giovannelli che "ha dimenticato che la lista era di centrosinistra. Ci auguriamo -si stiletta nel loro documento congiunto- che l'amministrazione comunale (che è stata una grande delusione per la città), si faccia da parte e consenta alla cittadinanza di scegliere nuovi rappresentanti, più attenti e coraggiosi, per sviluppare iniziative e progetti per la collettività".