Alba Adriatica - Scoppia la protesta a Villa Fiore, dopo la rissa tra "vu cumprą"
Cittadini, turisti, e commercianti adirati per l'abbandon ed il degrado
ALBA - La violenta disputa tra venditori ambulanti abusivi, forse, scatenata per la spartizione dei posti vendita sull'arenile e sulla passeggiata del lungomare Marconi (avvenuta nei paraggi della pineta
(nella foto) usando anche bastoni), ha suscitato l'indignata reazione di turisti, commercianti e cittadini che risiedono nel quartiere di Villa Fiore. "Il peggio -raccontano diversi operatori turistici e gestori di locali pubblici- deve ancora venire. Siamo circondati da un fitto via vai di persone che portano grandi buste piene di merci contraffatte, come se fosse tutto normale. Che fine hanno fatto -chiedono con non poca ira verso il Comune e le istituzioni preposte- le pro
messe di un maggior controllo del territorio e perché le sbandierate telecamere non vengono piazzate nell'area della pineta?" Si riferisce che in questo grande spazio verde (23.000 mq.), specie nelle ore notturne, vi sia solo il degrado. Il luogo diventerebbe sede di bivacco per i "vu cumprà" che cercano di non allontanarsi dai migliori punti di vendita, pena l'occupazione da parte di altri venditori. Inoltre, non mancherebbero le scorribande dei giovanissimi che, in molte occasioni, fanno baccano fino all'alba, distruggendo anche parti della staccionata e quant'altro capiti a tiro. Nel generale coro di proteste non manca la stilettata ai vigili urbani albensi. "Sono -evidenzia una villeggiante di Roma- dediti a fare solo multe alle auto, mentre sul nuovo marciapiede i pedoni devono stare attenti ad arroganti ed incivili ciclisti che lo percorrono, senza nulla temere".