Denuncia del gruppo civico Passione per Alba che fa scattare il controllo dei vigili urbani
ALBA - Dopo il singolare caso, accaduto pochi giorni fa, di alcuni cittadini rimasti chiusi all'interno del camposanto albense, in via Certosa, ora arriva la denuncia del comitato civico Passione per Alba, organizzato da
Renato Pantoli, artefice della Pro Loco Alba. "Il cimitero di Alba -si legge nella nota- è completamente abbandonato. Dopo varie segnalazioni che ci sono pervenute, relative all'abbandono del cimiter
o, ci siamo recati più volte sul luogo, per verificare quando ci è stato raccontato dai cittadini". Il controllo ha portato a scoprire gravi inadempienze, in seguito certificate anche dagli stessi "ghisa" albensi, questa volta mandati dallo stesso comandante, Daniela D'Ambrosio. "Abbiano -si evidenzia nel documento- verificato che il cimitero era continuamente sprovvisto di custode, il quale dovrebbe essere presente come da convenzione, dalle ore 8 alle ore 19. Addirittura all'ingresso erano ancora posti i cassonetti della spazzatura
(nella foto) messi fuori per la raccolta la sera prima, ostruendo anche il passaggio. Nonostante le polemiche sollevate la ditta appaltatrice continua a non rispettare il contratto". L'agguerrito gruppo civico rivela anche che l'azienda incaricata alla gestione del cimitero percepisce dall'ente circa 40.000 euro, chiedendo di sollevata dall'incarico.