Alba Adriatica - Ferragosto: luci ed ombre della Spiaggia d'Argento
La localitą balneare resta molto attraente, specie per i giovani. Problemi, invece, con l'ambiente
ALBA - Tra luci ed o
mbre la località balneare abruzzese, a Ferragosto, ha registrato un buon afflusso di turisti. Dai dati che emergono nelle "reception" degli
oltre 60 alberghi presenti ad Alba, sarà però questa seconda parte del mese (fino al prossimo week-end del 25 e 26 agosto), a fare la parte del leone, facendo registrare il picco massimo degli arrivi e delle presenze, negli hotel. Tale aspetto, in voga da alcune stagioni estive del nuovo millennio, è sempre più influenzato dal fattore della crisi economica che porta i villeggianti a scegliere il periodo meno costoso, inoltre, avendo anche il vantaggio di trovare un ambiente naturale migliore, ad iniziare dal mare. Sì, perché se le moderne strutture ricettive sono ancor più gettonate, al contrario, iniziano a vuotarsi i circa
13.000 appartamenti, venduti o affittati ad uso turistico.
Tra gli aspetti positivi si conferma la grande attrazione che Alba esercita sulla popolazione giovanile, grazie alla sua effervescente vivacità commerciale: solo in questa estate c'è stata l'apertura di altri nuovi locali (circa una decina) operanti nel campo della ristorazione e del tempo libero, con investitori provenienti anche da altre città.
Tra le note dolenti, invece, c'è stato l'ennesimo caso di inquinamento delle acque marine adiacenti la foce del torrente Vibrata. In tanti hanno fatto notare che lo scorso anno dopo il trattamento mediante l'immissione nel fiume di bio attivatori (eseguito dalla ditta Eurovix di Brescia), non sono stati registrati effetti negativi. Quest'anno però nessuno ha pensato di riproporlo e, puntuale, è scattato il divieto di bagnarsi in mare, producendo un grave danno d'immagine, per non aver speso circa 60.000 euro.