L'associazione Rotonda Nilo torna a segnalare il problema che provoca un danno alle attivitą
ALBA - Nell'area circostante la rotonda Nilo, sul lungomare Marconi Nord, con l'affollamento estivo riemerge anche il problema della presenza di giovani prostitute e con esse di soggetti che, con molta probabilità, sono dediti alla loro protezione, nonché ad altri traffici illeciti. A segnalare tale aspetto, con molta insistenza e per l'ennesima volta, è l'associazione dei commercianti "Rotonda Nilo" che torna a reclamare l'impossibilità di operare in un simile contesto che, stando alle loro stesse considerazioni, farebbe allontanare i clienti veri delle diverse attività commerciali che esercitano nel luogo, producendo un danno economico. Alcuni negozianti hanno raccontato di aver vinto la paura, inscenando anche un aspro confronto con il folto gruppo di avventori (in particolare stranieri), poco graditi, invitati ad andarsene, visto che non li avrebbero più serviti ai tavoli. Gli esponenti dell'associazione che tentano di riqualificare il tratto di riviera albense che arriva fino all'incrocio con via Mazzini, chiedono una maggiore attenzione al negativo fenomeno da parte delle istituzioni locali e da parte delle Forze dell'ordine.