Alba Adriatica - Sulle tracce del ladro seguendo il segnale Gps di un I-Phone
ALBA - Rubare un borsello contenente un I-Phone può far finire lo stesso ladro in trappola, in breve tempo. E' quanto stava per accadere ad un topo d'ombrellone che ha sottratto un marsupio ad un turista romano, in vacanza ad Alba, nello scorso fine settimana. Il villeggiante dopo av
er ha preso in affitto un ombrellone, in una concessione balneare situata sul lungomare Nord, si è diretto verso riva, lasciando il borsello incustodito sotto il suo ombreggio, con dentro soldi, documenti ed un I-Phone. Il rinomato cellulare di casa Apple emette però il segnale Gps che permette di individuare il luogo in cui si trova l'oggetto, in questo caso rubato. Il turista ha subito avvertito i carabinieri che, impegnati in altro servizio, hanno girato la chiamata ai vigili urbani albensi. Grazie alla preziosa collaborazione degli agenti della polizia municipale (muniti di un computer portatile in cui inserire il codice) ed anche dal fatto che il ladro lasciasse acceso il telefonino, vigili e turista derubato si sono accorti che l'I-Phone si trovava a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del furto. Al quel punto, sono state subito effettuate alcune chiamate, seguite da messaggi, con il segnale Gps sempre più preciso che ha diretto i "ghisa" albensi ed il proprietario del I-Phone all'interno di un condominio, in via Pompeo. Il topo d'ombrellone però deve aver fiutato il pericolo di essere beccato, vedendo anche l'auto dei vigili girare nei dintorni del grande palazzo e, per evitare guai peggiori, è stato costretto ad abbandonare il bottino in un anfratto dell'edificio, dandosi poi alla fuga. Il diabolico I-Phone si può rubare ma poi non può essere acceso, pena l'individuazione. Telefono e documenti sono stati restituiti al turista capitolino.