Alba Adriatica - Verdi all'attacco contro il taglio del marciapiede lato pineta
Spunta di nuovo l'intento di ridurre il marciapiede e Marsili annuncia denunce
ALBA - Circa un anno
fa, tra infuocate polemiche, sono state raccolte 2200 firme contro il taglio del marciapiede sul lungomare Marconi (lato pineta). Adesso peròl'intento di ridurre il percorso pedonale sarebbe ancora tornato sul tavolo dell'esecutivo comunale, guidato dal sindaco
Franchino Giovannelli. Ad affermarlo, in un comunicato stampa, è il rappresentante delle Federazione provinciale dei Verdi
Giuliano Marsili. "Pensavamo -scrive Marsili- di aver archiviato la pratica, in quanto il sindaco aveva dichiarato di non voler più procedere al taglio e, vista la grande opposizione dei cittadini, aveva disposto una variante del progetto. A quanto pare -incalza l'ambientalista- il sindaco e la sua maggioranza, dopo aver concluso i lavori di costruzione del marciapiede lato Ovest, hanno deciso di procedere di nuovo al taglio, sembrerebbe per la difficoltà di ricavare le due carreggiate stradali del lungomare, secondo le norme del codice della strada. Marsili, sullo spinoso tema promette di nuovo battaglia. "Sono costretto -riprende la nota- a riconvocare il comitato, per ricominciare a raccogliere le firme, con la differenza che questa volta procederò in via legale per impedire questo scempio, voluto da alcuni sostenitori e titolari di negozi del lungomare, vicini al primo cittadino. Non escludo -annuncia Marsili- una manifestazione a settembre, contro questa scellerata decisione". L'esponente dei Verdi, infine, punta il dito contro Giovannelli e l'assessore dei Lavori pubblici,
Gabriele Viviani. "In 5 anni -conclude- questa amministrazione non ha progettato e fatto nessuna opera pubblica".