Alba/Tortoreto - Lamentele per il passaggio dei corridori del Giro Bio
Sotto accusa l'assenza di transenne e la carenza di controllo, specie sul lungomare di Tortoreto
ALBA - La manifestazione ciclistica del Giro Bio ha avuto successo, sia a livello sportivo che turistico ma, sabato scorso, sono fioccate an
che tante lamentele, tra i cittadini di Alba e di Tortoreto. La carovana dei ciclisti, intorno alle 11 del mattino, si è trovata in pieno centro albense, nel trafficato incrocio di via Roma e via Mazzini, con Piazza del Popolo e strade laterali, bloccate per lo show televisivo "Le Veline". "Si è creato -ha raccontato un negoziante del luogo- un infernale ingorgo, con auto di traverso, clacson assordanti, gente in strada e corridori che dovevano evitare gli ostacoli". Il vigile urbano posto all'incrocio non ha potuto nulla per impedire l'imbottigliamento dei veicoli, durato circa un'ora. Rimarcata l'assenza di transenne, in quel particolare punto della cittadina. A Tortoreto, invece, una donna che si stava recando in spiaggia, è caduta sulla passeggiata del lungomare Sirena. A provocarla lo spavento e la fretta di scappare, visto l'improvviso arrivo di ciclisti a tutta velocità e mezzi di scorta. "Non c'erano -ha protestato il marito- transenne e addetti nel giusto numero che potessero avvertire mia moglie, ignara del passaggio dei corridori."