Alba Adriatica - L'associazione Rotonda Nilo risponde al sindaco

"La invitiamo ad accompagnarci, a settembre, quando ci incateneremo in Regione".

ALBA -La conferenza stampa indetta, sabato scorso, dal sindaco Franchino Giovannelli (Pd) e dal consigliere regionale Peppino Di Luca (Pd), sul drammatico problema dell'erosione marina che sta distruggendo il tratto Nord della riviera albense, scatena una polemica replica da parte del comitato "Rotonda Nilo". Quest'ultimo, in una nota, invita il primo cittadino di Alba ad incatenarsi, presto, con loro davanti alla sede regionale, affinché si faccia qualcosa di concreto, oltre le promesse non mantenute. Giovannelli ha definito "una sceneggiata" la manifestazione dell'aprile scorso, con la solidale presenza di esponenti che, invece, avrebbero dovuto risolvere la critica situazione ambientale: il consigliere regionale di maggioranza Emiliano Di Matteo ed il vice presidente della Provincia, Renato Rasicci (entrambi del Pdl). Inoltre, Giovannelli e Di Luca, hanno affermato che l'assenza di opere va addossata alla sola Regione che ha esclusiva competenza sull'erosione marina. "Chi -si spiega nella nota dell'associazione- aveva organizzato l'iniziativa chiedeva solo a tutti gli attori che venissero a spiegare come stanno le cose e individuare una soluzione al problema. Forse le sceneggiate -si chiede al sindaco- non le sono gradite perché durano poco? Chiediamo soluzioni e non parole. La invitiamo ad accompagnarci, a settembre, quando ci incateneremo in Regione. Così avrà anche l'occasione di smentire tutte le malelingue che dicono che è interessato solo alla sua Villa Fiore". S'infiamma l'atmosfera tra politici ed imprenditori turistici che rischiano di buttare in mare decine di milioni di euro in investimenti, tra alberghi, residence, stabilimenti balneari e numerose attività commerciali.