Alba Adriatica - Il sindaco contrattacca sull'erosione del tratto Nord
Conferenza stampa insieme al consigliere regionale del Pd, Peppino Di Luca
ALBA - Conferen
za stampa in Municipio sul devastante fenomeno dell'erosione marina nel tratto Nord della riviera albense che, pochi giorni fa, ha portato gli operatori turistici a manifestare contro le promesse dei politici (non mantenute), e l'immobilismo delle istituzioni. Il sindaco Franchino Giovannelli, sostenuto dal consigliere regionale di minoranza Peppino Di Luca (entrambi del Pd), senza mezze misure, ha attaccato l'operato della Regione, definendo la presenza al raduno di protesta del consigliere regionale di maggioranza Emiliano Di Matteo e del vice presidente della Provincia di Teramo, Renato Rasicci, una "sceneggiata". "Non si capisce -ha spiegato il primo cittadino albense- come si possa essere nel contempo preposti alla soluzione del problema e poi protestare per non aver risolto nulla. La competenza di decidere interventi in merito -ribadisce- spetta soltanto alla Regione. Per quanto riguarda il mio ruolo di sindaco ho fatto il possibile per richiamare l'attenzione degli organismi regionali e le critiche subite -sottolinea- sono state pretestuose". Il sindaco, infatti, non dimentica neanche di reagire al duro volantino, a firma di Sel Val Vibrata e Sinistra per Alba. "Speculare -stiletta Giovannelli- dopo la manifestazione, su un argomento come l'erosione marina, è veramente un gioco politico vecchio e strumentale". Di Luca, invece, con un plico di atti regionali in mano, si è soffermato sugli aspetti legati ai finanziamenti, al momento assegnati altrove. "Auspico -ha osservato- che almeno si torni ad effettuare il ripascimento morbido". Intanto, i numerosi imprenditori turistici: albergatori, balneatori e commercianti che esercitano nel tratto di costa erosa, tra alcuni giorni, attendono l'arrivo di funzionari ed esponenti politici regionali, come promesso dallo stesso consigliere regionale Emiliano Di Matteo.