Imprenditori turistici adirati verso politici ed istizioni locali.
ALBA - Scatta la protesta degli imprenditori turistici che esercitano nella zona del litorale Nord di Alba, ormai, ridotto a pochi metri di arenile, pieno di rifiuti
e con un tappeto di grosse pietre, causa di ferite ai piedi dei villeggianti. Infatti, ieri, nella rotonda Nilo, per tale degrado ed abbandono che rischia di mettere in ginocchio l'economia dell'intera località balneare, si è svolta una manifestazione contro l'assenza di qualsiasi opera, a difesa della spiaggia erosa. "Nonostante gli impegni assunti- hanno polemizzato gli albergatori ed i commercianti aderenti all'associazione Rotonda Nilo- e le promesse fatte dai politici regionali e locali, con magnifiche dichiarazioni di interventi a breve tempo, l'unica cosa certa è che la nostra spiaggia scomparirà, nei prossimi 7/8 anni". Una previsione scientifica, annunciata da uno studio commissionato dalla stessa Regione, all'Università dell'Aquila. Decine di milioni di euro di investimenti: hotel, residence, appartamenti turistici ed attività commerciali, destinati ad essere inghiottiti dal mare che avanza inesorabile, nell'indifferenza di politici ed istituzioni preposte.