(24 Aprile 2012)
Alba - Aumenta l'Imu per la seconda casa: dal 7,6 all'8,6 per mille
Resta, invece, immutata l'aliquota del 4 per mille per la prima abitazione, come con l'ex Ici
ALBA - In vista dell'approvazione del bilancio di previsione l'amministrazione comunale di centrosinistra annuncia alcuni ritocchi nelle principali gabelle pubbliche: imposta municipale unica (Imu ex Ici) e Tia (tariffa igiene ambientale). E', questa, la linea che l'esecutivo comunale, guidato dal sindaco Franchino Giovannelli (Pd), intende percorrere per arrivare, in tempi brevi, a stilare il prossimo piano di programmazione finanziaria dell'ente municipale. In sostanza si prevede l'aumento dell'Imu per la seconda casa che dal 7,6 salirà all'8,6 per mille, mentre resta immutata l'aliquota del 4 per mille sulla prima abitazione (percentuale identica all'ex Ici). A rivelare tali obiettivi è stato lo stesso primo cittadino albense, nel corso di un'intervista rilasciata ad un'emittente teramana . Giovannelli ha sostenuto che la Giunta comunale non ha alcuna intenzione di aumentare la pressione fiscale corrente. "L'unica variante -ha osservato- è stata l'aumento di un punto in percentuale dell'aliquota sulle seconde case, operazione che ci garantirà lo stesso gettito precedente, visto che il 50% degli introiti poi finiranno allo Stato. Le peculiarità della nostra cittadina -ha rimarcato- sono il turismo e il patrimonio immobiliare". Il sindaco ha poi ricordato che il centro adriatico non ha introdotto la tassa di soggiorno. "Il nostro bilancio -ha detto Giovannelli- è sano e non ci saranno aumenti per le tariffe dei servizi a domande individuale e per l'addizionale Irpef". Una piccola riduzione, invece, è prevista per il costo della Tia. Tra pochi giorni, i dettagli del bilancio di previsione saranno divulgati al pubblico.     
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