Alba - Stessa azione vandalica nella sede del Pdl, in viale Della Vittoria
Questa volta la scritta č stata fatta sul gradino d'ingresso: "libertā per i No Tav"
ALBA - Dopo aver imbrattato le mura e
sterne della sede del Pd, in via Firenze, con lo slogan "servi delle banche", un'identica azione è stata compiuta nella sezione del Pdl, in viale Della Vittoria. In questa occasione, la scritta con vernice nera: "libertà per i No Tav", è stata fatta a terra, sul gradino d'ingresso al locale. Come in precedenza, è stato utilizzato del materiale sigillante, poi apposto sulla porta per impedirne l'apertura. Si è, quindi, ripetuta la stessa dinamica che in questi giorni è già stata registrata nei circoli del Pd di Martinsicuro, S. Benedetto del Tronto ed Alba Adriatica, con quest'ultima che ora aggiunge anche la sede del Pdl. La scoperta dell'atto deturpante è stata fatta, insieme ad alcuni aderenti del partito di Alfano, dal vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci, che abita a poche decine di metri di distanza dalla sede del circolo albense del Pdl. Rasicci ha condannato tali forme di espressione del dissenso, recandosi poi nella caserma dei carabinieri, per denunciare l'episodio. "Ritengo -ha osservato l'esponente provinciale- che per esternare le proprie idee non bisogna certo ricorrere a simili gesti vandalici". Tutte le scorribande compiute sembrano avere la stessa matrice, sia per il tipo di scritte che per l'uso del collante agli ingressi delle sezioni politiche. Un fantomatico gruppo politico dell'Adriatico che agirebbe al confine tra Abruzzo e Marche, propagando le tesi del movimento legato alle battaglie dei No Tav, in val di Susa.