E' quello che farą domani mattina Giancarlo Bucci, conosciuto artista albense, per riavere casa
ALBA - Guerra in famiglia, a colpi di ripetute denunce (ben 4) ai carabinieri di Alba, per furto, minacce, ingiurie e danneggiamento per violazione di domicilio. Inoltre, non sono mancate le segnalazioni del caso al Prefetto, al giudice di mediazione per il rilascio, al sindaco di Alba, ai servizi sociali, alla Asl ed ai vigili del fuoco. E', questa, la triste ed incredibile vicenda che, con molta probabilità, questa mattina, porterà Giancarlo Bucci (conosciuto artista albense), ad incatenarsi davanti al Municipio, in piazza IV Novembre. L'uomo fort
emente provato ed esasperato da un problema familiare, chiede alle autorità preposte di tornare in possesso del suo piano terra che, stando alle denunce inoltrate, sarebbe occupata abusivamente, da 4 anni, dall'ex cognato. "Il suddetto locale -scrive Bucci- di mia proprietà versa in completo stato di abbandono, pieno di cibi avariati, in balia dei topi, con bombole del gas, fili elettrici volanti, infiltrazioni d'acqua che fanno cadere gli intonaci, vetri rotti, immondizia dappertutto e, per completare, anche fuochi d'artificio". Un quadro di forte pericolo che mette a rischio l'intero stabile, situato in via Bafile. "Io -continua Bucci- pretendo che il locale sia posto sotto sequestro per essere messo in sicurezza e per problemi che può creare alla mia famiglia che abita ai piani superiori, nonché per tutto il vicinato". Il problema si trascina da tempo e Bucci, ad iniziare da oggi, prospetta azioni eclatanti.