Ignoti hanno prelevato un computer ed un televisore. Danni alla struttura.
ALBA - Sul litorale albense, continua la periodica conta degli stabilimenti balneari visitati da ladri e vandali. La scorsa notte, infatti, è stata la volta del rinomato chalet "Le Hawaii". A scoprire l'illecita intrusione, questa mattina, è stato proprio il gestore del prestigioso lido marino, per oltre un decennio simbolo della "movida" estiva albense e non solo. Il "raid" dei soliti ignoti più che consentire di rubare oggetti di v
ero valore (prelevati un computer ed un televisore), ha prodotto, invece, maggiori danni economici a livello infrastrutturale. Non a caso, i balneatori lamentano, soprattutto, una consistente spesa per riposizionare porte ed infissi vari, ormai, molto più costosi degli elettrodomestici e delle poche bottiglie di liquore rimaste dalle scorsa estate. Per "le Hawaii", questa, è stata la prima volta ma nei mesi scorsi, specie nel periodo che va da dicembre a gennaio, sono state registrate frequenti azioni furtive, sempre con magri bottini e tanti danni collaterali. Visitati, in più occasioni, quasi tutti gli stabilimenti demaniali, in particolare quelli che vanno dalla rotonda Nilo, fino alla pineta. Il negativo aspetto che sembra essere in aumento, sta suscitando non poche proteste, tra i concessionari che vorrebbero delimitare le loro strutture. A giorni, si svolgerà un incontro tra la categoria dei balneatori ed i principali rappresentanti dell'amministrazione comunale, sindaco Franchino Giovannelli in testa. Tra gli argomenti, riguardanti la distruzione della spiaggia Nord (attanagliata da erosione marina e pietre) e pulizia dell'arenile, non mancherà anche quello inerente furti e vandalismi.