Alba Adriatica - Verdi teramani all'attacco del sindaco Giovannelli
Il territorio albense sempre pił invivibile ed ostile, a causa della violenta cementificazione
ALBA - Il coordinatore della federazione provinciale dei Verdi, Giuliano Marsili
(nella foto), in un comunicato stampa, torna a criticare l'amministrazione comunale, per la violenta cementificazione del territorio albense.
"Grazie -si attacca con ironia- sindaco Giovannelli per aver finalmente ridotto il consumo del suolo. Con il tuo governo sono nate solo 40 nuove palazzine e 7 lottizzazioni. Grazie per aver chiuso l'ultima cavata, per dare spazio ad altre palazzine e grazie per aver chiuso la storica sorgente romana del Gattopardo. Ti ringraziano, soprattutto, gli abitanti di via Gorizia che ora non comprendono da dove viene l'acqua che defluisce nei loro scantinati". Per I verdi teramani e non solo, Alba è una cittadina allo sbando, sempre più invivibile ed ostile che si allaga in pochi minuti di pioggia. "Grazie a te sindaco -si continua nella nota- ed alla tua Giunta, è stato possibile realizzare una palazzina su di un'area verde pubblica e con un marciapiede che sporge di un metro rispetto alla linea dei marciapiedi". Marsili contesta in modo aspro anche l'assessore all'Ambiente, Gabriele Viviani.