Alba Adriatica - Le deleghe dell'assessore dimissionario restano al sindaco
La loro redistribuzione potrebbe scatenare "guerre" fratricide interne alla maggioranza
Alba - D
opo le dimissioni dell'ex assessore alla polizia municipale, Cesare Di Felice: condannato ad un anno (pena sospesa) per falso in atto pubblico e contraffazione di protocollo informatico, si apre il fronte interno alla maggioranza comunale (Pd e Udc), per la conquista della poltrona vacante. Al momento però il sindaco Franchino Giovannelli non ha alcuna intenzione di distribuire le deleghe riconsegnate da Di Felice, tenendole tutte nel suo cassetto. L'aspetto appare comprensibile, visto che la redistribuzione degli incarichi, ad un anno dalle elezioni comunali, potrebbe scatenare ulteriori guerre e dissidi, tra i consiglieri della coalizione di maggioranza. Pertanto, gli assessori in servizio passano da 5 a 4, in attesa di giorni migliori che possano far risalire l'indice di gradimento di questo esecutivo, sempre più confuso e lontano dai bisogni dei cittadini albensi.