Rincorsi dai carabinieri sono poi fuggiti a piedi nelle circostanti campagne.
TORTORETO - Un audace inseguimento tra una pattuglia dei carabinieri e tre ladri (a bordo di una Golf nera), ha movimentato, intorno alle ore 22, la serata dei residenti in via Muracche, a Tortoreto lido. La folle corsa dei fuggitivi però è finita in questa traversa della SS 16. La
vettura, per far perdere le proprie tracce, ha sterzato nella strada che sale verso la collina ma l'impossibile manovra, vista l'elevata velocità, è finita con uno schianto sul marciapiede, distruggendo la centralina elettrica dei semafori. I tre malviventi sono scesi dal mezzo, per poi scappare a piedi nelle circostanti campagne, mentre l'auto ha continuato la sua marcia, fermandosi sulla recinzione di una casa. I militari all'inseguimento, pochi istanti dopo e nello stesso punto dell'incidente, hanno riportato danni al cerchio della ruota, tali da bloccare anche la loro corsa. E', quindi, iniziato un inseguimento a piedi e, dai racconti dei residenti, pare che siano stati esplosi anche alcuni colpi di pistola in aria, con lo scopo di arrestare la fuga dei ladri. La caccia alla Gollf (in seguito risultata rubata), era iniziata qualche chilometro prima, in territorio di Giulianova. Le persone inseguite dovrebbero appartenere ad una banda dedita ai furti nelle abitazioni. Infatti, nell'auto dei ladri è stata ritrovata argenteria, nonché arnesi da scasso. Nella zona, dopo il botto contro la centralina, è mancata la corrente.