ALBA - Tra pochi giorni potrebbero iniziare i lavori per sistemare il lato Nord della Bambinopoli comunale, distrutto dalla piena del torrente Vibrata, nel 2 marzo, dello scorso anno. Infatti, sono state appaltate le opere per la messa in sicurezza del parco pubblico situato a rido
sso dell'arenile e del fiume. Nella violenta notte torrentizia si registrarono gravi danni, con una consistente demolizione della parete Nord, comprensiva dell'argine a prato e delle gabbie di protezione, scardinate e finite in mare. Il mattino seguente erano ben visibili le nude colonne sottostanti, in cemento, a sostegno della struttura. Questa volta però si opterà per l'utilizzo dei massi, più solidi e pesanti delle gabbie contenenti pietre. I lavori (stanziati dalla regione 50.000 euro) sono stati assegnati alla ditta Partiti, di Montorio. Un'altra buona notizia, sempre legata ai danni causati dal torrente ingrossato, è stata la definitiva riapertura al traffico di via Molino, a circa un anno di distanza dallo straripamento delle acque fluviali che l'avevano completamente dissestata. Da alcuni giorni, finalmente, la via è tornata percorribile, permettendo agli automobilisti di collegarsi tra via del Vecchio Forte e la SP 259, senza disagi e lunghi giri. In questo caso, per il rifacimento degli argini fluviali e della strada municipale, i fondi sono stati erogati in 90.000 euro da parte Genio civile e 25.000 euro da parte del Comune albense. Di quella spaventosa serata di maltempo resta insoluto il problema del livellamento del letto fluviale. Nonostante promesse varie, firme raccolte, appelli ad intervenire in modo urgente, riunioni con esponenti politici regionali, provinciali e comunali, nessuno ha fatto ancora nulla.