ALBA
- Il problema delle piccole ma rivoltanti discariche in pieno centro cittadino continua a persistere. Ad incrementare il negativo aspetto, specie nel periodo primaverile, è la presenza di diversi terreni incolt, con la vegetazione alta. Il fenomeno istiga ed agevola (i cittadini più maleducati e sporcaccioni), ad abbandonare i rifiuti, di ogni genere, tra le erbacce dei campi lasciati all'incuria. L'ultimo caso segnalato dai cittadini ha riguardato via Rodi. A pochi passi dal lungomare Marconi, adiacente la recinzione di una struttura turistica si è assistito ad uno spettacolo indecoroso che ha danneggiato l'immagine della località balneare. I primi sacchi dell'immondizia, con il passare dei giorni, sono diventati sempre più, fino trasformare l'area verde in discarica illegale. Oltre alle buste del pattume anche mobili, materiali edili, materassi ed addirittura un passeggino. Una lotta contro l'inciviltà urbana, senza fine, in quanto la zona è già stata bonificata in altre e precedenti occasioni, dalla ditta incaricata alla raccolta dei rifiuti, "Poliservice". Sotto accusa, da parte dei residenti che rispettano le regole, gli scarsi controlli in materia che permetterebbero di scoprire e sanzionare chi sporca la propria città. Brutte abitudini da debellare, proprio in vista dell'affollata stagione turistica.