Alba/Martinsicuro - Il comitato per la difesa del torrente si rivolge al Genio civile
Continua l'azione per ottenere interventi urgenti nell'alveo del torrente Vibrata
ALBA - Continua l'azione di sensibilizzazione verso le autorità preposte, con richiesta di interventi tecnici urgenti, al fine di mettere in sicurezza il torrente Vibrata, ormai, diventato vero incubo per i centri urbani di Alba e Villa Rosa. L'ultimo appello al Genio civile, dopo le pressanti segnalazio
ni fatte dal sindaco Franchino Giovannelli e dal suo assessore all'Ambiente, Gabriele Viviani, arriva dal comitato civico a difesa del torrente, presieduto dall'avvocato Gabriele Rapali. Questi, ha inviato una dettagliata documentazione sulla situazione del corso fluviale che mostra l'evidente innalzamento del letto, a causa della grande quantità di detriti portati dalle piene, in particolare dall'ultima del 2 marzo scorso. In quest'ultima occasione il fiume ha rotto glia argini in via Molino, ad Ovest di Alba, evitando così di tracimare all'altezza del ponte in via Roma e, quindi, nei centri abitati di Alba e Villa Rosa. I membri del comitato, pochi giorni fa, hanno anche avuto un colloquio con i dirigenti del Genio civile. "Ci è stato confermato -raccontano alcuni aderenti- che la lettera inviata dal nostro comitato, con tanto di foto, è stata esaminata e che il preoccupante stato delle cose, è stato verificato anche dal loro staff tecnico. Si è in attesa -osservano però con un certo scetticismo- dei fondi che dovrà distribuire la Regione, a tale scopo". L'allarme, in seguito ai ripetuti ed annunciati disastri nazionali, diventa sempre più alto e si spera che le opere a salvaguardia del torrente possano essere concluse prima dell'arrivo del maltempo. "Le migliaia di residenti del posto -concludono- non vogliono polemiche politiche ma lavori urgenti, prima di devastanti danni, a persone, case, fabbriche e negozi".