Alba Adriatica - Ennesima caduta al cimitero per l'incuria

Un'anziana signora inciampa sul pavè sconnesso e si spacca la testa. Protestano i familiari.

ALBA - Nel periodo in cui si commemora la memoria dei defunti, al cimitero di Alba, in via Certosa, si continua a cadere ed a farsi molto male. E' quanto avvenuto, pochi giorni fa, ad un'altra anziana signora albense, inciampata sullo sconnesso piazzale d'ingresso, con la pavimentazione costellata di mattonelle divelte, se non mancanti del tutto. La donna, un ex insegnante della locale scuola media "Enrico Fermi", si è recata al cimitero ma nel dirigersi verso la tomba dei propri cari è incappata in sorta di piccolo cratere, con le betonelle fuori dal loro incasso. Una vera trappola che le ha fatto perdere l'equilibrio, facendola cadere a terra, purtroppo, in modo grave. Infatti, la conosciuta professoressa in pensione nel finire sul pavimento ha battuto la testa, procurandosi una vistosa ferita, poi medicata e curata dai sanitari che l'hanno visitata. I familiari della donna sono andati su tutte le furie, accusando il Comune  di incuria e pessima manutenzione dei luoghi pubblici. Inoltre, hanno effettuato foto che mostrano il pavé sconquassato, riservandosi di chiedere il risarcimento danni. L'episodio, tuttavia, non è il primo ed in passato altri frequentatori del camposanto (in particolare donne anziane), sono scivolati a terra, con danni fisici che in alcuni casi hanno prodotto considerevoli richieste da parte dei loro avvocati, fino a superare 100.000 euro. Ormai, da alcuni lustri, ad Alba, la manutenzione è un lontano ricordo. La mancanza di risorse investite nel settore e la cronica carenza di addetti, rendono sempre più visibile lo stato di trascuratezza del territorio comunale e di diverse strutture pubbliche.