(13 Ottobre 2011)
Tortoreto - Convegno contro la tassa di soggiorno
Amministratori comunali contestati dagli albergatori abruzzesi e marchigiani
TORTORETO - L'affollata assemblea degli operatori turistici abruzzesi e marchigiani, svoltasi ieri nell'hotel Villa Elena, è stata ritenuta da molti partecipanti "un evento storico". Il dibattito ha messo a confronto sulla tassa di soggiorno due mondi contrapposti: da una parte gli albergatori nettamente contrari alla gabella e dall'altra quello dei politici, propensi ad istituirla e, quindi, contestati da tutti i presenti. Infatti, quando ha preso la parola il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, affermando che "aprire l'albergo ed ospitare i turisti è facile", si è scatenato un putiferio, tra mugugni ed vivaci interruzioni. Sono stati in tanti a prendere la parola tra gli operatori turistici, arrivati da Cupra Marittima a Silvi, con un solo coro: "no alla tassa di soggiorno". Il più duro ed esplicito è stato l'albergatore albense Rivo Ciabattoni, aderente al Consorzio Costa dei Parchi, diretto dal presidente Andrea Montecchia. "Pensate -ha detto rivolto agli amministratori presenti in sala- di gestire le località più belle d'Italia? Non non abbiamo nulla oltre il sole e la spiaggia e la nostra forza nasce solo dai nostri sforzi e dal prezzo abbordabile. Il nostro target -ha incalzato- è più basso che medio ed ora si sta raschiando il barile, annichilendo anche questo settore economico. Il turista -ha sottolineato- che viene da, invece, di essere tassato va premiato".Stesso tono per Umberto Scartozzi di Grottammare ed Elio Basili, di Cupra Marittima. Il primo ha rilevato che questa tassa peserà soltanto sul turismo, portando minori introiti all'intera economia locale che vive dell'indotto turistico e ancor più disoccupazione.
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