Alba - Sinistra per Alba all'attacco per il parcheggio della stazione

Si critica anche l'abbandono urbano dell'area.

ALBA - Dopo 4 mesi di attesa, il parcheggio adiacente la stazione ferroviaria resta sbarrato, senza che sia ancora iniziato alcun intervento tecnico, per la sua riapertura. I tempi egizi, per un semplice lavoro di recinzione dell'area, tornano a far protestare gli utenti che nei dintorni dello scalo ferroviario trovano caos stradale, nonché forze politiche di opposizione all'amministrazione comunale di centrosinistra (Pd e Udc). Alcuni giorni fa, sull'argomento è stato diffuso un volantino, a firma del gruppo Sinistra per Alba, in cui si denuncia l'esistenza di un pessimo quadro, tale da danneggiare l'immagine della località balneare. "Nel prendere il sotto passo -attacca Sinistra per Alba- si nota sporcizia e si avverte odore sgradevole di urina. inoltre, il parcheggio non viene riaperto, nonostante le promesse della Giunta Giovannelli. Gli attuali amministratori -si evidenzia nel volantino- procedono a due marce: un andamento lento quando si tratta dell'interesse pubblico, celerità per gli interventi a favore degli amici". Sinistra per Alba critica anche il degrado urbano che regna nei paraggi dello scalo. "Via Monte Grappa -si riprende- non è transitabile perché destinata a parcheggio privato da alcune famiglie rom, mentre in via Regina Margherita cumuli di spazzatura abbandonata emanano cattivi odori. Basta -si conclude- con gli spot di alcuni assessori, perché la realtà è diversa da ciò che si vuole far apparire". Dal Comune, invece, si replica che c'è stata una prescrizione tecnica delle Ferrovie per la recinzione che ha poi prodotto un aumento della spesa prevista ed un allungamento dei tempi. I lavori, si annuncia e si spera, dovrebbero partire tra pochi giorni.