(27 Agosto 2011)
Alba - La Questura annulla un torneo di poker in un albergo
Si consiglia di evitare di organizzare tali eventi, per evitare problemi di natura penale
ALBA - Stop a chi organizza tornei di poker Texas hold'em, molto in voga negli ultimi tempi, specie sulle località costiere. L'ammonimento arriva dalla Questura di Teramo che in una nota, divulgata ieri, invita operatori turistici e commerciali, a non allestire simili tornei in locali pubblici, in quanto sono ravvisabili elementi di illegalità, mentre non ci sono problemi per via telematica. L'iniziativa di dissuadere coloro che fossero intenzionati a promuovere ed ospitare il poker non a distanza, è partita dopo l'invio di un esposto pervenuto all'ufficio licenze. Veniva segnalato che in struttura ricettiva albense, era stato indetto, per domani (28 agosto), un appuntamento per lezioni di poker. Per partecipare all'evento, promosso anche su Facebook, era previsto il saldo di una quota di iscrizione, con un premio finale. La recente legge in materia, in vigore dal 2009, in assenza di specifici requisiti concessi dall'Aams (Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato), prevede il divieto ad organizzare tornei di poker sportivo non a distanza. A confermare tale indirizzo della normativa c'è anche una circolare del ministero degli Interni, in accordo con l'Aams, che ha ribadito che questo tipo di eventi, non possono essere consentiti. Da queste considerazioni è scaturita la diffida verso il titolare dell'hotel ad accogliere la manifestazione che potrebbe procurare alcuni problemi legali. Infatti, il gestore dell'albergo albense, ha già annullato la concessione dei locali, mentre saranno identificati gli organizzatori. Il Poker Texas Hold'em si è diffuso in diversi locali pubblici ma la Questura consiglia di starne alla larga, per non incappare in procedimenti penali.
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