Alba - Peripezie e rischi per i diversamente abili, in via Abruzzo

Proteste da parte di familiari dei ragazzi in carrozzella

ALBA - Passano gli anni e le promesse dell'amministrazione comunale, mai mantenute. Una di queste, tornate a galla con la stagione estiva, è il permanere dell'umiliante situazione di arretratezza urbanistica della cittadina costiera, priva di marciapiedi in molte vie del centro balneare. Una situazione che costringe pedoni e, in particolare, i diversamente abili, a rischi e peripezie che scatenano rimostranze. L'ultima riemersa è  quella riguardante i diversamente abili residenti in una struttura in via Abruzzo, alle prese con indicibili difficoltà  per attraversare l'incrocio del sottopasso ferroviario. L'anno scorso, dopo alcuni incontri sul problema, era stato sbandierato un passaggio sicuro, disciplinato dal semaforo per pedoni, ciclisti e, soprattutto, diversamente abili. Finora però l'inconveniente resta tale, creando molti disagi a familiari ed operatori che accompagnano al mare i ragazzi in carrozzella. Sul piano tecnico basterebbe installare una palina con apposita pulsantiera, al fine di offrire una maggiore sicurezza nell'attraversare la strada, ma ad Alba impazzano solo feste e sagre.