Il bottino ammonta ad oltre 60.000 euro. Abbattute pareti della casa per scardinare le casseforti
TORTORETO
- Una sorta di commando, composto da un folto gruppo di malviventi (forse anche 8), penetra nell'abitazione di campagna di una nota famiglia di Tortoreto che gestisce un frantoio, in contrada Colle Luna, ed un ristorante-pizzeria ad Alba. I ladri, approfittando dell'assenza dei proprietari, hanno scardinato due casseforti. Per attuare l'operazione hanno utilizzato mazza e piccone, fino ad abbattere grandi pezzi delle pareti murarie, per poi fuggire con un bottino complessivo che si aggira intorno ai 70.000 euro, tra denaro contante, oro e gioielli. La banda è arrivata sul luogo dell'azione la notte di Ferragosto, con due auto ed un furgone, in cui sono stati caricati i due forzieri. In quel momento nel casolare (residenza di ben 3 nuclei familiari), non c'era nessuno. L'aspetto ha facilitato la rumorosa demolizione ma ha fatto anche sorgere il sospetto che gli autori del colpo sapessero dei movimenti della famiglia presa di mira che di sera lavora nell'esercizio commerciale albense. L'allarme è scattato ma i ladri l'hanno subito messo a tacere, distruggendolo. In seguito, senza alcun disturbo, sono passati al lavoro di scardinare le casseforti a muro, producendo danni edili alla casa, di non poco conto. Alcuni residenti della contrada che hanno notato un insolito via vai, hanno messo in allarme un componente della famiglia derubata che si è diretto, a tutto gas, a casa, trovandola però svaligiata e semi distrutta. Sull'episodio che ha suscitato una certa apprensione, nonché stupore, vista la consistenza numerica dei malfattori all'opera, ora indagano i carabinieri della Compagnia di Alba, diretta dal capitano Pompeo Quagliozzi.