Interventi frequenti dei carabinieri di Alba ed iniziative dei balneatori
ALBA - Ennesima situazione di primordiale pandemonio, con tanto di rissa. E' quanto accaduto nell'affollata zona centrale del lungomare Marconi,
cuore della "movida" notturna albense ma anche di tanta volgarità e maleducazione che, in diverse occasioni, sfocia in stupida violenza. A scatenare la zuffa, stando al racconto di alcuni avventori che hanno assistito alla scena, è stato l'elevato stato di ebbrezza alcolica dei protagonisti, mentre ad accendere la miccia della rissa, potrebbe essere stato il maltrattamento di un cane che ha indispettito il suo giovane padrone, poi aggredito da altri. Sull'episodio indagano i militari dell'Arma. Anche la notte passata però, intorno alle ore 3, nella zona antistante via Trieste, c'è stato bisogno dell'intervento di 2 pattuglie dei carabinieri della Compagnia albense, per riportare l'ordine in questo tratto di lungomare (circa 1 Km.), che ad inizio stagione fa ha fatto registrare anche il ferimento di un giovane romeno, con un coltello. Inoltre, in alcuni punti, la massiccia presenza di persone sedute o sdraiate sulle aiuole del lungomare (tra bottiglie e rifiuti di vario genere), ha portato al degrado delle stesse. Tale stato delle cose: frequenti episodi di violenza sulla passeggiata e mancanza di rispetto per l'ambiente circostante, mette a rischio l'immagine turistica della località balneare. L'irritazione, infatti, tra i titolari di stabilimenti balneari che non hanno certo colpe per gli aggressivi comportamenti dei giovani, cresce sempre più. I negativi aspetti emersi, tuttavia, hanno provocato la loro reazione che si è tradotta nella divulgazione di un decalogo informativo, per una vacanza all'insegna del divertimento sicuro. Si ricorda il rispetto degli orari di intrattenimento musicale, il divieto di vendere alcolici ai minorenni e l'invito ai clienti di non depositare bottiglie, lattine e bicchieri fuori dal locale, negli spazi verdi della passeggiata.