(16 Gennaio 2010)
Volano parole grosse per il nuovo marciapiede
ALBA - Mentre i cittadini albensi continuano a camminare in mezzo alla strada, in gran parte delle vie principali, la politica locale s'infiamma
ALBA - Mentre i cittadini albensi continuano a camminare in mezzo alla strada, in gran parte delle vie principali, la politica locale s'infiamma, a causa della contorta prosecuzione del secondo lotto dei lavori, utile a completare il nuovo marciapiede, sul lato Ovest del lungomare. Tra i protagonisti che siedono sui banchi dell'aula consiliare, cominciano a volare parole dure ed aspri commenti, ritenuti offensivi. Il clima rovente potrebbe dare avvio ad una nuova stagione di querele. Uno dei più bersagliati, dagli attacchi dei rappresentanti comunali del Pdl, è l'assessore ai Lavori pubblici, Gabriele Viviani. "Accetto -spiega amareggiato- le critiche politiche ed amministrative ma ora si sta passando il limite. Mi sono -annuncia- già consultato con avvocati, di mia fiducia". Intanto, il progetto è fermo, mostrando l'incapacità della coalizione di centrosinistra (PD, IdV, Ps e Udc), guidata dal sindaco Franchino Giovannelli, a decidere cosa fare, una volta per tutte. L"empasse", come già evidenziato dai progettisti, si è creato quando non si è voluto scegliere la soluzione più semplice: il senso unico di marcia, per circa 600 metri di lungomare, nel solo periodo estivo. Da quel momento si è iniziato a disegnare il taglio del marciapiede del lato opposto, adiacente la pineta, poi ritirato. Adesso anche il nuovo progetto, non omogeneo al primo lotto eseguito, ha suscitato la generale contrarietà, facendo nascere un altro comitato. Villa Fiore, con il sindaco nativo del luogo, riuscirà ad avere il marciapiede, sul lato Ovest? E', questa, la domanda che si pongono i residenti del popoloso quartiere albense, super affollato di turisti.