(8 Gennaio 2010)
Mareggiata distruttiva. Bambinopoli a rischio scomparsa
ALBA - I politici, locali e regionali, si dilettano a disquisire con convegni ed interviste, sul tema dell'erosione marina. Il mare, invece, se ne infischia...
ALBA - I politici, locali e regionali, si dilettano a disquisire con convegni ed interviste, sul tema dell'erosione marina. Il mare, invece, se ne infischia dei discorsi e, in maniera inesorabile, continua a distruggere la spiaggia albense, specie nel tratto Nord. E' quanto registrato, ieri, dopo l'ennesima e devastante mareggiata della scorsa notte che ha provocato danni alla struttura della Bambinopoli comunale ed ai titolari delle limitrofe concessioni balneari. Nel primo caso, la forza delle onde è riuscita perfino a spalancare il cancello del parco pubblico antistante il mare, mentre per i balneatori mancano, sempre più, metri di arenile, con la formazione di gradini alti anche 50 cm. E' questa, purtroppo, la realtà a cui si assiste da anni, senza far nulla. Se però a ridosso del torrente Vibrata, si rischia la scomparsa della spiaggia, andando sul litorale Sud i gestori di lidi marini gongolano. Sì, perchè scendendo verso Tortoreto l'arenile, al contrario, aumenta di molti metri. Infatti la sabbia erosa dalla Bambinopoli, fino all'altezza di via Trieste, si deposita dalla pineta in giù, facendo, al momento e in modo egoistico, felici gli altri balneatori ed albergatori. L'aspetto però rischia di compromettere l'intero sistema turistico della rinomata "Spiaggia d'argento" che non potrà più garantire i rilevanti numeri del passato. Alla luce di tale ed incontrollabile situazione, appare inutile anche la recente approvazione del piano spiaggia, considerato che presto, non ci sarà più posto per gli ombreggi. Servirebbero interventi tecnici urgenti, quali le scogliere ma, finora, si continua a soltanto a parlare.